Una storia su Meredith Sprunger

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Saskia Raevouri
Irene e il Dr. Meredith Sprunger
Irene e il Dr. Meredith Sprunger

Di Saskia Raevouri, Olanda

Il Dr.Meredith Sprunger era il presidente della Fraternità Urantia quando mi sono coinvolta nel movimento Urantia nel 1977. I suoi opuscoli stampati che descrivevano Il Libro di Urantia erano inviati per posta ai nuovi lettori tramite “l’ufficio centrale”, quindi per me egli era un grande nome. Poiché io non ero mai in grado di partecipare alle conferenze di Urantia, non feci la conoscenza di Meredith fino al 2000, quando egli prese contatto con me per la sua storia di “Come Ho Trovato Il Libro di Urantia” per la versione riveduta del mio libro HIFTUB (Come Ho Trovato Il Libro di Urantia). Noi scambiammo alcune mail, ma io non l’ho incontrato di persona fino al 2006, quando il mio partner Matthew Block e me facemmo visita a lui e ad Irene, a casa loro a Fort Wayne, in Indiana.

Durante quella visita Meredith menzionò che aveva abbreviato tutto Il Libro di Urantia, ed io gli proposi di farne un libro se egli me l’avesse inviato in format Word. Io non ne ho più sentito parlare e pensavo che noi avessimo avuto solo uno scambio di cortesia. Poi, a fine 2006, ricevetti una mail di Meredith con un grande documento in Word ed il messaggio: “Eccolo!”

Dopo aver letto il riassunto di Meredith, Matthew ed io realizzammo che avevamo bisogno di collaborare con lui, scorrendo attentamente il libro fascicolo per fascicolo, prima di stampare il suo lavoro. Noi corrispondemmo regolarmente per quasi un anno. Iniziando con l’Introduzione, noi abbiamo studiato e discusso insieme ogni fascicolo, sezione per sezione, aiutando Meredith a perfezionare ciò che aveva scritto. Alla fine Meredith consultò anche un amico lettore/pastore di nome Merlyn Cox; noi divenimmo così un team di quattro. Nella maggior parte dei casi essi erano d’accordo con i nostri suggerimenti, ma quando Meredith insisteva per conservare le sue formulazioni originali, noi ci rimettevamo al suo giudizio; dopotutto era il suo libro e non il nostro.

Durante questo periodo la moglie di Meredith, Irene, si ammalò e decedette. Noi abbiamo quindi sospeso il lavoro fino a che egli fosse stato pronto a continuare. Io sono certa che il lavoro sul progetto “I Fascicoli di Urantia Abbreviati” abbia aiutato enormemente Meredith a sopportare la perdita d’Irene dopo tanti anni di convivenza. Poiché le nostre mail contenevano anche di tanto in tanto delle domande personali, noi potemmo conoscere Meredith su differenti livelli, ma soprattutto come uomo con qualità veramente spirituali e come servitore devoto della Rivelazione di Urantia. Noi ci sentimmo onorati di avere l’opportunità di far parte di un tale “gruppo di studio” privato e profondo, con un tale studente da lunga data de Il Libro di Urantia.

Poiché Meredith era già all’inizio dei suoi novant’anni, noi sentivamo talvolta l’urgenza di stampare il suo libro. Ne abbiamo stampato una rapida versione per la conferenza internazionale della Fellowship nel 2008. Dopo di allora abbiamo riformattato il libro ed esso è ora disponibile nel negozio Kindle di Amazon e tramite il servizio di stampa su richiesta di Amazon.

Ormai Meredith si sarà installato sul mondo delle dimore, riunito ai suoi cari, e si sarà familiarizzato con il suo ambiente. Noi saremo lieti di rivederlo quando sarà la nostra ora.

Quella che segue è la storia di Meredith o di come egli trovò Il Libro di Urantia.


Edith E. Cook, Irene e Meredith Sprunger ad un picnic Urantia nel 1960
Edith E. Cook, Irene e Meredith Sprunger
ad un picnic Urantia nel 1960

Come ho trovato Il Libro di Urantia

Di Meredith Sprunger (1955)

Il mio pellegrinaggio spirituale cominciò all’età di quattro anni, quando ricordo che dicevo a me stesso: “C’è qualcosa a proposito della vita che non comprendo, ma lo scoprirò.” Durante gli anni che seguirono la mia vita fu foggiata da una serie di esperienze maggiori che mi indirizzarono verso materie accademiche come la filosofia e la teologia preparatoria all’ordinazione come pastore nella Chiesa Unita di Cristo.

Dopo aver sviluppato per anni dei sermoni e degli scritti formulanti la mia esperienza spirituale, che era incentrata sulla religione di Gesù piuttosto che sulla religione a proposito di Gesù, io realizzai che un nuovo approccio spirituale era necessario nelle linee principali della teologia cristiana. Abbozzai timidamente una coppia di libri che avevano bisogno di essere scritti, e dopo alcuni rinvii m’impegnai finalmente nella disciplina di scrivere questi libri. Poco dopo aver preso questa decisione, fu posto nelle mie mani Il Libro di Urantia.

Nel dicembre del 1955 mia moglie Irene ed io ci eravamo fermati a far visita ai nostri amici Dr. Edward Brueseke e signora a South Bend, nell’Indiana. Oltre alle sue attività pastorali, Ed serviva come presidente di una commissione teologica nella Chiesa Evangelica e Riformata (più tardi unita con la denominazione Cristiana Congregazionalista per divenire la Chiesa Unita di Cristo). Durante la visita, Ed prese un grosso libro blu e me lo tese dicendo: “Il giudice Louis Hammerschmidt (un membro della sua congregazione) mi ha dato questo libro. Certi uomini d’affari pensano che sia la nuova Bibbia.” Io ho guardato la tavola delle materie ed ho letto il capitolo intitolato “L’Esercito dei Messaggeri dello Spazio” scritto da un Elevato in Autorità e “Il Corpo della Finalità” presentato da un Consigliere Divino e da Uno Privo di Nome e di Numero! Mentre restituivo il libro a Ed, noi ridemmo di cuore per il fatto che degli uomini d’affari pensassero di avere una nuova Bibbia. Io supponevo che quella sarebbe stata l’ultima volta che avrei visto il libro.

A quel tempo io ero vice presidente della Conferenza dell’Indiana-Michigan e il Giudice Hammerschmidt era la persona laica del nostro consiglio d’amministrazione della conferenza. In gennaio io andai a prendere il giudice, per assistere ad un consiglio d’amministrazione, a Jackson, nel Michigan. Durante il viaggio Hammerschmidt sollevò il tema dello spiritualismo, che egli non accettava, ed era un po’ sorpreso che io l’avessi studiato. Dopo una pausa, egli si girò verso di me e disse: “Dite, io ho un libro che vorrei che voi leggeste e mi diceste ciò che ne pensate.” Io sapevo che egli si riferiva a Il Libro di Urantia, ma per non urtarlo risposi: “D’accordo Giudice. Mandatemelo.” Quando il libro arrivò, lo misi da parte, non volendo perdere il mio tempo a leggere quelle che sembravano o delle sciocchezze esoteriche o qualche sistema elaborato di teosofia. Di tanto in tanto leggevo un po’ qui e là, ma non rimanevo impressionato. Quell’estate portai il libro in vacanza, ma non mi sentivo stimolato abbastanza per gettarvi un’occhiata. In settembre realizzai che avrei avuto una riunione con Hammersmichdt in ottobre, e che dovevo leggerne un po’ e dirgli ciò che ne pensavo.

Guardando la tavola delle materie, vidi che c’era una sezione sulla vita e gli insegnamenti di Gesù. Io pensavo che, a causa della mia formazione teologica, avrei potuto scorrere velocemente questa sezione. Quando cominciai a leggere, non trovai ciò che mi aspettavo, qualcosa come Il Vangelo dell’Acquario di Gesù il Cristo, di Levi. La storia della prima infanzia di Gesù era più credibile dei racconti che si trovano nelle storie apocrife della giovinezza di Gesù. Era qualcosa che poteva ragionevolmente essere accaduta. Mentre procedevo su questo aspetto della vita di Gesù descritta nel Nuovo Testamento, ero ancora più impressionato. Alcuni dei problemi teologici tradizionali erano trattati dagli avvenimenti di questa storia in una maniera che aveva più senso di tutto ciò che avevo letto fino ad allora. Io trovavo i racconti de Il Libro di Urantia solidamente ancorati nelle realtà del Nuovo Testamento. C’erano dei momenti in cui leggevo con le lacrime che colavano sul mio viso. Quando finii di leggere “La Vita e gli Insegnamenti di Gesù”, io ero ispirato teologicamente e spiritualmente. Chiunque avesse prodotto una vita di Gesù di questa qualità, pensavo, doveva avere qualcosa d’importante da dire nel resto del libro.

Così motivato, cominciai dall’Introduzione e lessi tutto il libro. Io scoprii che i primi tre quarti del libro erano ancora più stupefacenti e profondi de “La Vita e gli Insegnamenti di Gesù”! Gli insegnamenti de Il Libro di Urantia risuonavano e si armonizzavano con la mia esperienza ed il pensiero più elevato. La sostanza dei due libri che io avevo intenzione di scrivere era espressa molto meglio qui di quanto io avrei mai potuto fare. Io mi dissi che se questa non era un’autentica immagine della realtà spirituale, era come avrebbe dovuto essere. Scienza, filosofia e religione erano integrate più efficacemente ne Il Libro di Urantia che in qualsiasi altro sistema filosofico o teologico che io conoscessi. Non c’era alcun dubbio nella mia mente che questa fosse l’immagine più ispirata ed autentica della realtà spirituale disponibile per l’umanità.

Io distribuii delle copie de Il Libro di Urantia a circa una dozzina di miei colleghi, e tutti salvo uno, che ammise di non averlo letto, confermarono la mia valutazione della sua alta qualità.

Il nostro gruppo ecclesiastico passò parecchi anni ad interrogare le persone legate alla pubblicazione del libro e cercando avvenimenti associati alla sua origine. Da allora io mi sono consacrato a condividere Il Libro di Urantia con studenti universitari e con il clero delle principali correnti del Cristianesimo.

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