Come la scoperta de Il Libro di Urantia ha cambiato la mia vita

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Bill Evans

Di Bill Evans, New York, Stati Uniti

Era il 1969. Io avevo una ventina d'anni e stavo proseguendo la mia carriera di surfista libera da preoccupazioni a Long Island, New York, quando alcuni di noi presero l’aereo per Portorico per trovare delle onde. Le avevamo trovate in una città costiera sconosciuta, ma ora famosa, chiamata Rincon.

Parecchi membri del gruppo decisero di prendere l’areo per le Barbados, avendo sentito parlare di una tempesta in quel luogo, che significava buone onde. Tuttavia, essi vi trovarono delle condizioni degradate. Cercando qualcosa da fare, scesero in una delle grotte delle Barbados con una radiocassetta e il nuovo album dei Led Zeppelin. Dopo essere entrati nell’oscurità totale della grotta, suonarono il nastro sino alla fine e si sedettero in silenzio, quando irruppe una voce strana, parlando del settimo cielo, di Gesù, e di altre cose simili. Quando uscirono dalla grotta, arrivò un uomo sulla cinquantina vestito con un lungo poncho. Egli disse, in risposta alle loro domande: "Quando rientrerete negli Stati Uniti, cercate Il Libro di Urantia."

Io non ero là, ma la storia mi fu raccontata più tardi ad una festa. Si scatenò qualcosa in me, e dovetti cercare il libro. Andai nelle biblioteche e nelle librerie, ma nessuna di esse lo aveva o ne aveva sentito parlare. C’era, tuttavia, una libreria che conoscevo a Sayville, Long Island. Era condotta da una coppia anziana per la quale i libri erano tutta la loro vita. Ma essi non ne avevano mai sentito parlare e affermavano che un tale libro non esisteva. Io insistei che esisteva, fino al momento in cui presero un grande volume marcato "U". Sfogliandolo, poco prima di Uranus, io vidi: Urantia, Libro, Il. "Egli disse" posso procurare quel libro." Ne ordinai due, e una settimana più tardi venni a prendere due grossi libri blu.

Uno di essi è ancora il mio libro con la sue pagine gonfie e la sua rilegatura rotta a forza di sedermi sulle spiagge e di passarlo di mano in mano. Ha una tale qualità, e io lo apprezzo molto!

Ho letto questo libro blu dal giorno in cui l'ho trovato. All’inizio l'ho letto dall’inizio alla fine. In qualche parte nei fascicoli su Gesù seppi che c’era la verità. Ciò ha cambiato la mia vita e mi ha reso desideroso di trasmettere il suo messaggio agli altri. Io credo che la via della dannazione sia larga e ben frequentata, mentre la Sua via sia stretta, e pochi la trovino. Io spero che i miei tentativi d'introdurre le persone al libro le portino nella via stretta.

Per me, ciò mi ha portato una calma che non avevo mai avuto prima. Io prego perché le monete che ho restituito al maestro siano sufficienti per mandarmi nel primo mondo delle dimore, affinché io possa fare di più. Sicuramente, credo che Dio è mio Padre, e che Gesù è suo figlio e mio fratello, come lo è l'umanità.

Spero d’incontrarvi tutti—se non qui—sul primo mondo delle dimore.