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Indagine Elogiativa per i Gruppi di Studio

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Jeff Wattles
Jeff Wattles
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Indagine Elogiativa per i Gruppi di Studio

Di Jeff Wattles, Ohio, USA

Due dozzine di appassionati per i gruppi di studio si sono riuniti presso la Fondazione Urantia dal 10 al 13 giugno per una sessione di “Indagine Elogiativa” al fine di suscitare delle iniziative creative per i gruppi di studio. Marta Elders ha diretto le riunioni, con Bobbie Dreier e Jeff Wattles.

L’Indagine Elogiativa è un processo in quattro parti, che aiuta la creatività di un gruppo ponendo l’accento sulle forze e gli interessi degli individui che ne fanno parte. Durante la prima fase, le persone, in coppie, s’interrogarono gli uni con gli altri basandosi su delle questioni proposte riguardanti in gran parte i gruppi di studio. Dopo aver scoperto alcune delle esperienze e delle forze di maggior valore di ciascuno, ogni partner presentò il suo o la sua partner al resto del gruppo. Nella seconda fase, le persone rifletterono su, e condivisero, i loro ideali a proposito dei gruppi di studio (abbiamo avuto dei gruppi di studio che hanno presentato delle parodie piene d’umorismo). Nella terza fase, basata sugli scritti delle persone che parlavano dei loro sogni, furono distillati alcuni punti centrali, e poi le persone si raggrupparono secondo i loro punti focali scelti per creare un progetto finalizzato a trasformare il loro sogno in realtà. Nella quarta fase le persone s’impegnarono a cominciare il loro lavoro per attuare il progetto che avevano creato in collaborazione. Tenuto conto del tempo a disposizione - e del tempo che i nostri partecipanti occupati avevano in generale - fu il gruppo sulla tecnologia che aprì la via con dei progetti da realizzare questo autunno, mentre altri gruppi ebbero tendenza ad unire la loro saggezza verso la prosperità dei gruppi di studio.

Ecco alcune di queste conclusioni. La comunione in silenzio, per cinque minuti, all’inizio e alla fine della riunione è molto giovevole al tono della riunione e alla socializzazione che ne segue. Il servizio amorevole richiede di offrire un luogo d’incontro che sia sicuro e rassicurante. Tendendo la mano ai giovani, state attenti al loro trattamento accelerato dei dati (e alla loro limitata capacità d’attenzione). Promuovete la speranza che i membri di un gruppo di studio dovrebbero un giorno avviare il loro proprio gruppo. Parlate della missione del vostro gruppo di studio per rinvigorire la motivazione verso scopi comuni (unità, non uniformità). I lettori possono presentare una parte del Fascicolo da studiare: Fate una presentazione, ponete delle domande, o riferitevi ad altri passaggi del libro. Gli animatori associati – i moderatori costanti – sono anch’essi importanti. Per cambiare, lasciate che ogni persona scelga in ogni sessione di studio un passo citato da mettere in pratica – e riportate le vostre esperienze al gruppo nella successiva riunione.

I progetti in corso comprendono il Simposio della “Leadership” dell’Associazione Internazionale Urantia il prossimo luglio ed il progetto UAUS di Wanenmaker (volontari, per favore!) di visitare ogni gruppo di studio e di curare le relazioni con ogni membro.

I partecipanti furono Vicki e Bob Arkens, Bill e Share Beasley, Robert Burns,

Linda e Bob Buselli, John Causland, Ann Garner, Tim Hobb, Nathen Jansen, Robin Jorgensen, Ken Keyser, Chris Lepine, Maurice Migneault, L.P., Aaron Rogers, David Spicer, Phil Taylor, Kathy Wanenmaker, Mike Wood e Seth Wood.

Per ricevere una copia dei prospetti sulla formazione di piccolo gruppi, lo studio, l’insegnamento e la direzione, scrivete a [email protected].

Creative initiatives for study groups
5^ fila : Robert Burns, Bob Buselli, Kathy Wanenmaker, John Causland
4^ fila : Phil Taylor, Aaron Rogers, Bill Beasley
3^ fila : Mike Wood, Share Beasley, L.P., Maurice Migneault, Chris Lepine, Marta Elders, Bob Arkens
2^ fila : Jeff Wattles, Ann Garner, Robin Jorgensen, David Spicer
1^ fila : Bobbie Drier, Ken Keyser, Vicki Arkens, Nathen Jansen, James Woodward, Linda Buselli, Hagiko Wattles