Che cosa significa per me il Libro di Urantia Di Samantha Nior

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Di Samantha Nior, Hilversum, Olanda

Io appartengo alla seconda generazione di lettori del Libro di Urantia. I miei genitori, francesi d’origine, cominciarono a leggere il libro quando io avevo tre o quattro anni. Essi lo studiarono per degli anni, spesso portandomi con loro a casa di Henri e Bauk Begemann. Evidentemente io non comprendevo niente a quel tempo, ma più tardi, crescendo, ebbi il mio proprio libro; lo leggevo di tanto in tanto ma lo trovavo difficile da comprendere. Tuttavia, lo tenevo sempre sul mio comodino perché ciò mi rassicurava e mi rinfrancava.

Durante la pubertà io mi ponevo numerose domande e mia madre rispondeva a molte di esse. Così io conobbi la maggior parte degli insegnamenti del libro, e vi credevo.

Quando fui una giovane adulta, passai per dei periodi difficili e probanti, e m’interessavo poco alla spiritualità. All’età di 29 anni decisi di leggere Il Libro di Urantia seriamente, visto che mi sentivo perduta e sconnessa dalle decisioni prese fino ad allora. Mi sentivo come Pinocchio, come se i miei fili venissero tagliati uno per uno.

Decisi di unirmi ad un gruppo di studio, che seguii per due anni. Ciò avvenne otto anni fa, e da allora sono riuscita a comprendere molte cose sulla vita, l’amore, sul proposito e su Dio. In questo momento io animo due gruppi di studio e sono la presidente dell’Associazione Urantia Olandese. Io so che altre belle opportunità e direzioni mi saranno ancora riservate. Io non avrei avuto tutto ciò se non avessi preso la decisione di leggere Il Libro di Urantia e di fare la volontà di Dio.

Il Libro di Urantia è stato una fonte d’ispirazione, un’influenza calmante in periodi d’inquietudine, una guida in periodi di confusione, un’assicurazione nei momenti d’insicurezza, una sorgente di speranza nei momenti d’ansietà, una prospettiva della totalità nei momenti di ristrettezza di spirito e la fonte di conoscenze generali dell’amore di Dio e del governo brillante e amorevole dell’universo.

La vita è talvolta difficile, ma quando lo è, è perché non sto vivendo la mia vita come dovrei. Uscire dal “sentiero” porta difficoltà ed infelicità. Restare sul sentiero porta felicità, amore e pace.

Io imparo ogni giorno. Sono benedetta dalla fraternità con altri lettori, persone che continuano ad insegnarmi e ad ispirarmi. Le connessioni con altri lettori in tutto il mondo continuano a crescere, e le opportunità per servire il progetto de Il Libro di Urantia si presentano sempre.

Io sono stata veramente benedetta ricevendo il dono de Il Libro di Urantia.