Fascicolo 46 - La capitale del sistema locale

   
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Il Libro di Urantia

Fascicolo 46

La capitale del sistema locale

46:0.1 (519.1) JERUSEM, la capitale di Satania, è una normale capitale di un sistema locale, e a parte numerose anomalie causate dalla ribellione di Lucifero e dal conferimento di Micael su Urantia, è tipica di sfere similari. Il vostro sistema locale è passato per alcune esperienze tempestose, ma attualmente è amministrato in modo molto efficace, e con il trascorrere delle ere le conseguenze della disarmonia si stanno lentamente ma sicuramente eliminando. L’ordine e la buona volontà sono in ripristino e le condizioni su Jerusem si stanno avvicinando sempre di più allo status celeste delle vostre tradizioni, perché la capitale del sistema è veramente il cielo immaginato dalla maggior parte dei credenti religiosi del ventesimo secolo.

1. Gli aspetti fisici di Jerusem

46:1.1 (519.2) Jerusem è divisa in mille settori latitudinali e diecimila zone longitudinali. La sfera ha sette capitali maggiori e settanta centri amministrativi minori. Le sette capitali settoriali si occupano di diverse attività ed il Sovrano del Sistema è presente in ciascuna almeno una volta l’anno.

46:1.2 (519.3) Il miglio standard di Jerusem è equivalente a circa sette miglia di Urantia (11,2 chilometri). Il peso standard, il “gradant”, è formato col sistema decimale a partire dall’ultimatone completo e rappresenta circa 280 grammi del vostro peso. Il giorno di Satania equivale a tre giorni di Urantia meno un’ora, quattro minuti e quindici secondi, e rappresenta la durata della rivoluzione assiale di Jerusem. L’anno del sistema consiste di cento giorni di Jerusem. L’ora del sistema è trasmessa dai chronoldek maestri.

46:1.3 (519.4) L’energia di Jerusem è controllata in modo stupendo e circola attorno alla sfera nei canali zonali, che sono direttamente alimentati dai carichi d’energia dello spazio ed abilmente amministrati dai Controllori Fisici Maestri. La resistenza naturale al passaggio di queste energie attraverso i canali fisici di adduzione fornisce il calore necessario per la produzione della temperatura uniforme di Jerusem. A luce piena la temperatura è mantenuta a circa 21 gradi centigradi, mentre durante il periodo di recessione della luce essa scende poco al di sotto dei 10 gradi.

46:1.4 (519.5) Per voi il sistema d’illuminazione di Jerusem non dovrebbe essere così difficile da capire. Non vi sono né giorni né notti, né stagioni calde e fredde. I trasformatori di potere mantengono centomila centri dai quali vengono proiettate energie rarefatte verso l’alto attraverso l’atmosfera planetaria, subendo certe modificazioni fino a raggiungere il culmine elettrico dell’aria della sfera. Allora queste energie vengono riflesse indietro e verso il basso sotto forma di una luce dolce, filtrata ed uniforme, quasi con l’intensità della luce solare di Urantia quando il sole brilla in cielo alle dieci del mattino.

46:1.5 (520.1) In queste condizioni d’illuminazione, i raggi luminosi non sembrano venire da un unico punto; essi filtrano dal cielo, provenendo uniformemente da tutte le direzioni dello spazio. Questa luce è molto simile alla luce naturale del sole, salvo che contiene molto meno calore. Si comprenderà così perché i mondi capitale non sono luminosi nello spazio; anche se Jerusem fosse molto vicina ad Urantia non sarebbe visibile.

46:1.6 (520.2) I gas che riflettono questa energia luminosa dalla ionosfera superiore di Jerusem verso il suolo sono molto simili a quelli degli strati atmosferici superiori di Urantia che sono interessati dai fenomeni aurorali delle vostre cosiddette aurore boreali, anche se questi sono prodotti da cause differenti. Su Urantia è questo stesso scudo gassoso che impedisce la fuga delle onde radio terrestri, riflettendole verso terra quando urtano tale cintura gassosa nella loro traiettoria diretta verso l’esterno. In questo modo le onde radio sono trattenute vicino alla superficie mentre viaggiano attraverso l’aria intorno al vostro mondo.

46:1.7 (520.3) Questa illuminazione della sfera è mantenuta uniforme per il settantacinque per cento del giorno di Jerusem, e poi c’è una graduale recessione fino a che, al momento di minima illuminazione, la luce è all’incirca quella della vostra luna piena in una notte chiara. Questa è l’ora della quiete per tutta Jerusem. Solo le stazioni che ricevono le trasmissioni restano in funzione durante questo periodo di riposo e di ricupero.

46:1.8 (520.4) Jerusem riceve una fievole luce da parecchi soli vicini — una specie di brillante luce stellare — ma non dipende da essi. I mondi come Jerusem non sono soggetti alle vicissitudini delle perturbazioni solari, né devono confrontarsi con il problema di un sole che si sta raffreddando o che sta morendo.

46:1.9 (520.5) I sette mondi transizionali di studio ed i loro quarantanove satelliti sono riscaldati, illuminati, alimentati di energia e riforniti d’acqua secondo la tecnica di Jerusem.

2. Le caratteristiche fisiche di Jerusem

46:2.1 (520.6) Su Jerusem vi mancheranno le catene montuose accidentate di Urantia e di altri mondi evoluti poiché non vi sono né terremoti né precipitazioni, ma godrete degli stupendi altopiani e delle altre straordinarie variazioni topografiche e paesaggistiche. Enormi aree di Jerusem sono conservate allo “stato naturale” e la grandiosità di queste regioni supera di molto la portata dell’immaginazione umana.

46:2.2 (520.7) Vi sono migliaia e migliaia di piccoli laghi, ma non fiumi impetuosi né oceani estesi. Non vi sono piogge né tempeste o bufere su nessuno dei mondi architettonici, ma avviene una quotidiana precipitazione della condensazione di umidità durante il periodo di temperatura minima che accompagna la recessione della luce. (Il punto di formazione della rugiada è più alto su un mondo a tre gas che su un pianeta a due gas come Urantia.) La vita fisica delle piante ed il mondo morontiale degli esseri viventi necessitano entrambi di umidità, ma questa è largamente fornita dal sistema di circolazione d’acqua sotterraneo che si estende su tutta la sfera, sino alla sommità stessa degli altopiani. Questo sistema idrico non è interamente sotterraneo; a collegare gli splendidi laghi di Jerusem vi sono molti canali.

46:2.3 (520.8) L’atmosfera di Jerusem è una miscela di tre gas. Quest’aria è molto simile a quella di Urantia con l’aggiunta di un gas adatto alla respirazione dell’ordine di vita morontiale. Questo terzo gas non rende in alcun modo l’aria inadatta alla respirazione degli animali o delle piante degli ordini materiali.

46:2.4 (521.1) Il sistema dei trasporti è collegato con le correnti circolatorie di movimento dell’energia; queste correnti principali d’energia sono dislocate ad intervalli di sedici chilometri. Aggiustando i meccanismi fisici, gli esseri materiali del pianeta possono spostarsi ad una velocità che va da trecento ad ottocento chilometri orari. Gli uccelli trasportatori volano a circa centosessanta chilometri l’ora. I meccanismi aerei dei Figli Materiali viaggiano a circa ottocento chilometri l’ora. Gli esseri materiali e quelli da poco morontiali devono impiegare questi mezzi meccanici di trasporto, ma le personalità spirituali si spostano mediante collegamento con le forze superiori e le sorgenti spirituali dell’energia.

46:2.5 (521.2) Jerusem ed i suoi mondi associati sono dotati delle dieci divisioni standard di vita fisica caratteristiche delle sfere architettoniche di Nebadon. E poiché non c’è evoluzione organica su Jerusem, non vi sono forme antagoniste di vita, né lotta per l’esistenza, né sopravvivenza dei più forti. Esiste piuttosto un adattamento creativo che presagisce la bellezza, l’armonia e la perfezione dei mondi eterni dell’universo centrale e divino. Ed in tutta questa perfezione creativa c’è la più stupefacente mescolanza della vita fisica e morontiale, artisticamente contrapposte dagli artigiani celesti e dai loro compagni.

46:2.6 (521.3) Jerusem è veramente una pregustazione della gloria e della grandiosità del Paradiso. Ma voi non potrete mai sperare di farvi un’idea adeguata di questi gloriosi mondi architettonici mediante un tentativo di descrizione. C’è così poco che può essere comparato con qualcosa del vostro mondo, ed anche allora le cose di Jerusem trascendono talmente le cose di Urantia che il confronto è quasi grottesco. Prima di arrivare effettivamente su Jerusem difficilmente avrete avuto qualcosa di simile ad un vero concetto dei mondi celesti, ma non è così lontano il momento in cui la vostra imminente esperienza sulla capitale del sistema sarà raffrontata con il vostro arrivo futuro sulle sfere educative più lontane dell’universo, del superuniverso e di Havona.

46:2.7 (521.4) Il settore industriale o dei laboratori di Jerusem occupa un’area estesa, che gli Urantiani difficilmente riconoscerebbero poiché non ha fumaioli. Nondimeno esiste una complessa economia materiale associata a questi mondi speciali ed una perfezione di tecnica meccanica e di realizzazione fisica che sorprenderebbe i vostri chimici ed i vostri inventori più esperti, oltre a sgomentarli. E considerate che questo primo mondo di sosta nel viaggio verso il Paradiso è molto più materiale che spirituale. Durante il vostro soggiorno su Jerusem e sui suoi mondi di transizione voi siete molto più vicini alla vostra vita terrena delle cose materiali che alla vostra vita successiva d’esistenza spirituale progressiva.

46:2.8 (521.5) Il Monte Seraph è la cima più elevata di Jerusem, circa quattromilacinquecento metri, ed è il punto di partenza di tutti i serafini trasportatori. Numerosi dispositivi meccanici sono impiegati per fornire l’energia iniziale necessaria a sfuggire alla gravità planetaria e per vincere la resistenza dell’aria. Un trasporto serafico parte ogni tre secondi del tempo di Urantia durante tutto il periodo di luce e talvolta fino a ben oltre la recessione della luce. I trasportatori partono alla velocità di circa venticinque miglia standard il secondo del tempo di Urantia e raggiungono la velocità standard solo dopo essersi allontanati da Jerusem di oltre duemila miglia.

46:2.9 (521.6) I trasporti arrivano sul campo di cristallo, il cosiddetto mare di vetro. Attorno a quest’area si trovano le stazioni d’accoglienza dei vari ordini di esseri che attraversano lo spazio con il trasporto serafico. Vicino alla stazione d’accoglienza degli studenti visitatori, presso il cristallo polare, voi potrete salire sull’osservatorio madreperlaceo e guardare l’immensa mappa in rilievo di tutto il pianeta capitale.

3. Le trasmissioni di Jerusem

46:3.1 (522.1) Le trasmissioni del superuniverso e del Paradiso-Havona sono ricevute su Jerusem in collegamento con Salvington e mediante una tecnica che coinvolge il cristallo polare, il mare di vetro. Oltre ai dispositivi per la ricezione di queste comunicazioni provenienti da fuori Nebadon, vi sono tre gruppi distinti di stazioni riceventi. Questi gruppi di stazioni separate, ma disposte su tre centri, sono regolate per la ricezione di trasmissioni provenienti dai mondi locali, dalla capitale della costellazione e dalla capitale dell’universo locale. Tutti questi messaggi vengono automaticamente diffusi in modo da essere compresi da tutti i tipi di esseri presenti nell’anfiteatro centrale delle trasmissioni. Tra tutte le preoccupazioni di un mortale ascendente su Jerusem nessuna è più interessante ed avvincente di quella di ascoltare il flusso incessante dei rapporti spaziali dell’universo.

46:3.2 (522.2) Questa stazione ricevente di Jerusem è circondata da un enorme anfiteatro, costruito con materiali scintillanti per la maggior parte sconosciuti su Urantia e può contenere più di cinque miliardi di esseri — materiali e morontiali — oltre ad accogliere innumerevoli personalità spirituali. Il passatempo preferito per tutta Jerusem è trascorrere il tempo libero alla stazione delle trasmissioni per conoscere il benessere e lo stato dell’universo. E questa è la sola attività planetaria che non viene rallentata durante la regressione della luce.

46:3.3 (522.3) In questo anfiteatro di ricezione delle trasmissioni i messaggi di Salvington arrivano in continuazione. Qui vicino la parola degli Altissimi Padri della Costellazione proveniente da Edentia viene ricevuta almeno una volta il giorno. Periodicamente le trasmissioni regolari e speciali di Uversa sono ritrasmesse attraverso Salvington, e quando arrivano dei messaggi dal Paradiso tutta la popolazione si riunisce attorno al mare di vetro; e gli amici di Uversa aggiungono il fenomeno della riflettività alla tecnica delle trasmissioni del Paradiso in modo che tutto ciò che viene ascoltato diviene visibile. È in questo modo che le continue anticipazioni della crescente bellezza e magnificenza sono offerte ai sopravviventi mortali durante il loro viaggio verso l’interno nell’avventura eterna.

46:3.4 (522.4) La stazione emittente di Jerusem è situata al polo opposto della sfera. Tutte le trasmissioni destinate ai singoli mondi sono ritrasmesse dalle capitali dei sistemi ad eccezione dei messaggi di Micael, che talvolta giungono direttamente alle loro destinazioni sul circuito degli arcangeli.

4. Aree residenziali ed amministrative

46:4.1 (522.5) Porzioni considerevoli di Jerusem sono destinate ad aree residenziali, mentre altre porzioni della capitale del sistema sono assegnate alle necessarie funzioni amministrative che comprendono la supervisione degli affari di 619 sfere abitate, di 56 mondi culturali di transizione e della stessa capitale del sistema. Su Jerusem ed in Nebadon queste sistemazioni sono disposte come segue:

46:4.2 (522.6) 1. I cerchi — le aree residenziali dei non nativi.

46:4.3 (522.7) 2. I quadrati — le aree esecutive ed amministrative dei sistemi.

46:4.4 (522.8) 3. I rettangoli — i luoghi d’incontro della vita indigena inferiore.

46:4.5 (522.9) 4. I triangoli — le aree amministrative locali o di Jerusem.

46:4.6 (522.10) Questa disposizione delle attività del sistema in cerchi, quadrati, rettangoli e triangoli è comune a tutte le capitali di sistema di Nebadon. In un altro universo può prevalere una sistemazione del tutto diversa. Tali materie sono determinate dai differenti piani dei Figli Creatori.

46:4.7 (523.1) La nostra descrizione di queste aree residenziali ed amministrative non tiene conto dei vasti e bellissimi insediamenti dei Figli Materiali di Dio, i cittadini permanenti di Jerusem, e non menzioniamo nemmeno numerosi altri ordini affascinanti di creature spirituali e quasi spirituali. Ad esempio: Jerusem beneficia degli efficienti servizi degli spironga concepiti per funzionare nel sistema. Questi esseri si dedicano al ministero spirituale in favore dei residenti e dei visitatori supermateriali. Essi formano un gruppo meraviglioso di esseri splendidi ed intelligenti che sono i servitori di transizione delle creature morontiali più elevate e degli assistenti morontiali che lavorano per la conservazione e l’abbellimento di tutte le creazioni morontiali. Essi sono su Jerusem quello che le creature intermedie sono su Urantia, degli assistenti intermedi che operano tra il materiale e lo spirituale.

46:4.8 (523.2) Le capitali dei sistemi sono uniche nel senso che sono i soli mondi a presentare quasi perfettamente tutte e tre le fasi d’esistenza universale: quella materiale, quella morontiale e quella spirituale. Sia che siate una personalità materiale, morontiale o spirituale, voi vi sentirete a casa vostra su Jerusem. La stessa cosa è per gli esseri combinati, come le creature intermedie ed i Figli Materiali.

46:4.9 (523.3) Jerusem ha grandi costruzioni sia di tipo materiale che morontiale, e l’abbellimento delle zone puramente spirituali non è meno squisito e completo. Se solo avessi parole per parlarvi dei corrispondenti morontiali del meraviglioso allestimento fisico di Jerusem! Se solo potessi descrivervi la sublime magnificenza e la squisita perfezione degli arredamenti spirituali di questo mondo capitale! Il vostro concetto più fantasioso di perfezione della bellezza e di completezza dell’arredo difficilmente si avvicinerebbe a queste magnificenze. E Jerusem è solo il primo passo sulla via verso la perfezione superna della bellezza del Paradiso.

5. I cerchi di Jerusem

46:5.1 (523.4) Le riserve residenziali assegnate ai gruppi maggiori di vita universale sono denominate i cerchi di Jerusem. I gruppi di cerchi menzionati in queste esposizioni sono i seguenti:

46:5.2 (523.5) 1. I cerchi dei Figli di Dio.

46:5.3 (523.6) 2. I cerchi degli angeli e degli spiriti superiori.

46:5.4 (523.7) 3. I cerchi degli Aiuti d’Universo, compresi i figli trinitizzati da creature non assegnati ai Figli Istruttori Trinitari.

46:5.5 (523.8) 4. I cerchi dei Controllori Fisici Maestri.

46:5.6 (523.9) 5. I cerchi dei mortali ascendenti incaricati, comprese le creature intermedie.

46:5.7 (523.10) 6. I cerchi delle colonie di cortesia.

46:5.8 (523.11) 7. I cerchi del Corpo della Finalità.

46:5.9 (523.12) Ciascuno di questi raggruppamenti residenziali è costituito da sette cerchi concentrici via via più elevati. Essi sono tutti costruiti secondo lo stesso modello, ma sono di dimensioni diverse e realizzati con materiali differenti. Sono tutti contornati da muri di cinta di grandi proporzioni, che si elevano a formare ampi viali che attorniano interamente ogni gruppo di sette cerchi concentrici.

46:5.10 (524.1) 1. Cerchi dei Figli di Dio. Benché i Figli di Dio abbiano un pianeta sociale proprio, uno dei mondi di cultura di transizione, essi occupano anche questi estesi domini su Jerusem. Sul loro mondo di cultura di transizione i mortali ascendenti si mescolano liberamente con tutti gli ordini di filiazione divina. Là conoscerete personalmente ed amerete questi Figli, ma la loro vita sociale è per lo più ristretta a questo mondo speciale e ai suoi satelliti. Nei cerchi di Jerusem, tuttavia, si possono osservare all’opera questi vari gruppi di filiazione. E poiché la visione morontiale ha una portata enorme, voi potete circolare per i viali dei Figli e guardare dall’alto le misteriose attività dei loro numerosi ordini.

46:5.11 (524.2) Questi sette cerchi dei Figli sono concentrici e gradualmente più elevati in modo che ciascuno dei cerchi esterni più grandi domina quelli interni più piccoli, essendo ciascuno di essi circondato da un muro di cinta che forma passeggio pubblico. Queste mura sono costruite in gemme di cristallo di uno splendore scintillante e sono così elevate da permettere di guardare dall’alto tutti i loro rispettivi cerchi residenziali. Le numerose porte — da cinquantamila a centocinquantamila — che si aprono su ciascuna di queste mura sono fatte di singoli cristalli perlacei.

46:5.12 (524.3) Il primo cerchio del dominio dei Figli è occupato dai Figli Magistrali e dai loro gruppi personali. Qui si concentrano tutti i piani e le attività immediate dei servizi di conferimento e di giudizio di questi Figli giuridici. È ugualmente tramite questo centro che gli Avonal del sistema mantengono il contatto con l’universo.

46:5.13 (524.4) Il secondo cerchio è occupato dai Figli Istruttori Trinitari. In questo dominio sacro i Daynal ed i loro associati proseguono la preparazione dei Figli Istruttori primari appena arrivati. Ed in tutto questo lavoro essi sono abilmente assistiti da una divisione di certi coordinati dei Brillanti Astri della Sera. I figli trinitizzati da creature occupano un settore del cerchio dei Daynal. In un sistema locale sono i Figli Istruttori Trinitari che rappresentano personalmente più da vicino il Padre Universale; essi sono per lo meno esseri originati dalla Trinità. Questo secondo cerchio è un dominio di straordinario interesse per tutta la popolazione di Jerusem.

46:5.14 (524.5) Il terzo cerchio è riservato ai Melchizedek. Qui risiedono i capi del sistema che sovrintendono le attività quasi infinite di questi Figli versatili. A partire dal primo mondo delle dimore e per tutta la carriera dei mortali ascendenti su Jerusem, i Melchizedek sono i loro padri adottivi ed i loro consiglieri sempre presenti. Non sarebbe sbagliato affermare che essi sono l’influenza dominante su Jerusem all’infuori delle attività continue dei Figli e delle Figlie Materiali.

46:5.15 (524.6) Il quarto cerchio è la dimora dei Vorondadek e di tutti gli altri ordini di Figli visitatori ed osservatori che non sono alloggiati altrove. Gli Altissimi Padri della Costellazione dimorano in questo cerchio quando sono in visita d’ispezione nel sistema locale. I Perfettori di Saggezza, i Consiglieri Divini ed i Censori Universali risiedono tutti in questo cerchio quando sono in servizio nel sistema.

46:5.16 (524.7) Il quinto cerchio è la dimora dei Lanonandek, l’ordine di filiazione dei Sovrani di Sistema e dei Principi Planetari. I tre gruppi si fondono in uno quando abitano questo dominio. Le riserve del sistema sono tenute in questo cerchio, mentre il Sovrano del Sistema ha un tempio situato al centro del gruppo di costruzioni governative sulla collina dell’amministrazione.

46:5.17 (524.8) Il sesto cerchio è il luogo di soggiorno dei Portatori di Vita del sistema. Tutti gli ordini di questi Figli sono riuniti qui, e da qui partono per le loro destinazioni nei mondi.

46:5.18 (524.9) Il settimo cerchio è il luogo d’incontro dei figli ascendenti, i mortali incaricati che sono temporaneamente in funzione sulla capitale del sistema assieme alle loro consorti serafiche. Tutti gli ex mortali aventi uno status superiore a quello di cittadini di Jerusem ed inferiore a quello di finalitari sono considerati come appartenenti al gruppo che ha il suo quartier generale in questo cerchio.

46:5.19 (525.1) Queste riserve circolari dei Figli occupano un’area enorme e fino a millenovecento anni fa esisteva un grande spazio libero al suo centro. Questa zona centrale è ora occupata dal monumento commemorativo di Micael, completato circa cinquecento anni or sono. Quattrocentonovantacinque anni fa, quando questo tempio fu consacrato, Micael era presente di persona, e tutta Jerusem ascoltò la storia commovente del conferimento del Figlio Maestro su Urantia, il pianeta più insignificante di Satania. Il monumento commemorativo di Micael è ora il centro di tutte le attività incluse nella conduzione del sistema, modificata a seguito del conferimento di Micael e comprende la maggior parte delle attività di Salvington trasferitevi di recente. Il personale commemorativo è costituito da più di un milione di personalità.

46:5.20 (525.2) 2. I cerchi degli angeli. Come l’area residenziale dei Figli, questi cerchi degli angeli sono costituiti da sette cerchi concentrici via via più alti, ognuno con vista dall’alto sulle aree interne.

46:5.21 (525.3) Il primo cerchio degli angeli è occupato dalle Personalità Superiori dello Spirito Infinito che sono stazionate sul mondo capitale — i Messaggeri Solitari ed i loro associati. Il secondo cerchio è destinato alle schiere di messaggeri, Consiglieri Tecnici, compagni, ispettori ed archivisti che possono trovarsi ad operare di tanto in tanto su Jerusem. Il terzo cerchio è occupato dagli spiriti tutelari degli ordini e dei raggruppamenti superiori.

46:5.22 (525.4) Il quarto cerchio è occupato dai serafini amministratori, ed i serafini che servono in un sistema locale come Satania sono una “moltitudine innumerevole di angeli”. Il quinto cerchio è occupato dai serafini planetari, mentre il sesto è la sede dei ministri di transizione. Il settimo cerchio è la sfera di soggiorno di certi ordini non rivelati di serafini. Gli archivisti di tutti questi gruppi di angeli non abitano con i loro compagni, essendo domiciliati nel tempio degli archivi di Jerusem. Tutti i documenti sono conservati in tre esemplari in questa triplice sala di archivi. Nella capitale di un sistema i fascicoli sono sempre conservati in forma materiale, morontiale e spirituale.

46:5.23 (525.5) Questi sette cerchi sono circondati dall’esposizione panoramica di Jerusem avente cinquemila miglia standard di circonferenza, destinata alla presentazione dello status d’avanzamento dei mondi abitati di Satania e costantemente aggiornata in modo da rappresentare veramente le condizioni in atto sui singoli pianeti. Io non dubito che questa vasta passeggiata che domina i cerchi degli angeli sarà la prima veduta di Jerusem che attirerà la vostra attenzione quando vi sarà accordato un lungo periodo di tempo libero durante le vostre visite iniziali.

46:5.24 (525.6) I responsabili di queste esposizioni sono i nativi di Jerusem, assistiti però dagli ascendenti provenienti dai vari mondi di Satania che soggiornano su Jerusem nel corso del loro cammino verso Edentia. La descrizione delle condizioni planetarie e dei progressi dei mondi viene effettuata con molti metodi, alcuni dei quali a voi noti, ma principalmente per mezzo di tecniche sconosciute su Urantia. Tali esposizioni occupano la parte esterna di questo vasto muro di cinta. Il resto della passeggiata è quasi interamente libero ed è decorato squisitamente e splendidamente.

46:5.25 (525.7) 3. I cerchi degli Aiuti d’Universo ospitano il quartier generale degli Astri della Sera, situato nell’enorme spazio centrale. Qui è dislocato il quartier generale sistemico di Galantia, il capo aggiunto di questo potente gruppo di superangeli, il primo incaricato di tutti gli Astri della Sera ascendenti. Questo è uno dei più splendidi settori amministrativi di Jerusem, sebbene sia tra le costruzioni più recenti. Tale centro ha cinquanta miglia di diametro. Il quartier generale di Galantia è un cristallo fuso monolitico, interamente trasparente. Questi cristalli materiali-morontiali sono molto apprezzati sia dagli esseri materiali che morontiali. Gli Astri della Sera creati esercitano la loro influenza su tutta Jerusem, essendo in possesso di tali attributi extrapersonali. L’intero mondo è stato reso spiritualmente fragrante poiché molte delle loro attività sono state trasferite qui da Salvington.

46:5.26 (526.1) 4. I cerchi dei Controllori Fisici Maestri. I vari ordini dei Controllori Fisici Maestri sono disposti concentricamente attorno al vasto tempio del potere, nel quale presiede il capo del potere del sistema in associazione con il capo dei Supervisori di Potere Morontiale. Questo tempio del potere è uno dei due settori di Jerusem interdetti ai mortali ascendenti e alle creature intermedie. L’altro è il settore di smaterializzazione nell’area dei Figli Materiali, una serie di laboratori in cui i serafini trasportatori trasformano gli esseri materiali in uno stato del tutto simile a quello dell’ordine morontiale d’esistenza.

46:5.27 (526.2) 5. I cerchi dei mortali ascendenti. L’area centrale dei cerchi dei mortali ascendenti è occupata da un gruppo di 619 monumenti commemorativi planetari rappresentanti i mondi abitati del sistema, e queste strutture subiscono periodicamente delle grandi trasformazioni. I mortali di ogni mondo hanno il privilegio di dare di tanto in tanto il loro consenso a certe variazioni o aggiunte ai loro monumenti commemorativi planetari. Molti cambiamenti alle strutture di Urantia sono in corso anche attualmente. Il centro di questi 619 templi è occupato da una riproduzione funzionante di Edentia e dei suoi numerosi mondi di cultura ascendente. Questo modello ha quaranta miglia di diametro ed è una riproduzione reale del sistema di Edentia, fedele all’originale in ogni dettaglio.

46:5.28 (526.3) Gli ascendenti sono lieti di servire su Jerusem e si dilettano nell’osservare le tecniche degli altri gruppi. Tutto ciò che viene fatto in questi vari cerchi è aperto alla libera osservazione di tutta Jerusem.

46:5.29 (526.4) Le attività di tale mondo sono di tre varietà distinte: lavoro, progresso e divertimento. Detto in altri termini, esse sono: servizio, studio e riposo. Le attività composite consistono in rapporti sociali, divertimenti di gruppo e adorazione divina. Nel mescolarsi a gruppi diversi di personalità e ad ordini molto differenti da quelli dei propri compagni risiede un grande valore educativo.

46:5.30 (526.5) 6. I cerchi delle colonie di cortesia. I sette cerchi delle colonie di cortesia sono abbelliti da tre costruzioni enormi: il vasto osservatorio astronomico di Jerusem, la gigantesca galleria d’arte di Satania e l’immensa sala di riunioni dei direttori di retrospezione, il teatro delle attività morontiali consacrate al riposo e alla ricreazione.

46:5.31 (526.6) Gli artigiani celesti dirigono gli spornagia e forniscono la moltitudine di decorazioni creative e di monumenti commemorativi che abbondano su tutte le piazze di riunione pubblica. I laboratori di questi artigiani sono tra i più grandi e belli di tutti gli edifici incomparabili di questo mondo meraviglioso. Le altre colonie di cortesia presentano estesi e splendidi quartieri generali. Molti di questi edifici sono interamente costruiti in gemme di cristallo. Tutti i mondi architettonici abbondano di cristalli e dei cosiddetti metalli preziosi.

46:5.32 (527.1) 7. I cerchi dei finalitari hanno al loro centro una costruzione singolare. Ed un identico tempio vuoto si trova su ogni mondo capitale di sistema in tutto Nebadon. Questo edificio situato su Jerusem è sigillato con le insegne di Micael e porta questa iscrizione: “Non dedicato al settimo stadio dello spirito — alla destinazione eterna.” È Gabriele che ha posto il sigillo su questo tempio di mistero, e nessuno salvo Micael potrà rompere il sigillo di sovranità apposto dal Radioso Astro del Mattino. Un giorno voi potrete osservare questo tempio silenzioso, anche se non potrete penetrare il suo mistero.

46:5.33 (527.2) Altri cerchi di Jerusem: Oltre a questi cerchi residenziali vi sono su Jerusem numerose altre dimore con destinazione specifica.

6. I quadrati esecutivi-amministrativi

46:6.1 (527.3) Le divisioni esecutive-amministrative del sistema sono situate negli immensi quadrati dipartimentali, in numero di mille. Ogni unità amministrativa è divisa in cento suddivisioni di dieci sottogruppi ciascuna. Questi mille quadrati sono raggruppati in dieci grandi divisioni, formando in tal modo i dieci dipartimenti amministrativi seguenti:

46:6.2 (527.4) 1. Mantenimento fisico e miglioramento materiale; i domini del potere e dell’energia fisici.

46:6.3 (527.5) 2. Arbitraggio, etica e giudizio amministrativo.

46:6.4 (527.6) 3. Affari planetari e locali.

46:6.5 (527.7) 4. Affari della costellazione e dell’universo.

46:6.6 (527.8) 5. Educazione ed altre attività Melchizedek.

46:6.7 (527.9) 6. Progressi fisici planetari e sistemici; il campo scientifico delle attività di Satania.

46:6.8 (527.10) 7. Affari morontiali.

46:6.9 (527.11) 8. Attività ed etica puramente spirituali.

46:6.10 (527.12) 9. Ministero ascendente.

46:6.11 (527.13) 10. Filosofia del grande universo.

46:6.12 (527.14) Queste strutture sono trasparenti; perciò tutte le attività sistemiche possono essere osservate anche dagli studenti visitatori.

7. I rettangoli — gli spornagia

46:7.1 (527.15) I mille rettangoli di Jerusem sono occupati dagli esseri nativi inferiori del pianeta capitale, ed al loro centro è situato il vasto quartier generale circolare degli spornagia.

46:7.2 (527.16) Su Jerusem voi resterete stupefatti dalle realizzazioni agricole dei meravigliosi spornagia. Qui la terra è coltivata soprattutto in funzione degli effetti estetici ed ornamentali. Gli spornagia sono i giardinieri paesaggisti dei mondi capitale, e curano gli spazi liberi di Jerusem in maniera originale ed artistica. Essi utilizzano sia animali che numerosi dispositivi meccanici per la coltura del suolo. Sono abili nell’impiegare intelligentemente i congegni del potere dei loro regni come pure nell’utilizzare numerosi ordini di loro fratelli meno evoluti delle creazioni animali inferiori, molti dei quali sono loro forniti su questi mondi speciali. Quest’ordine di vita animale è ora diretto in gran parte dalle creature intermedie ascendenti provenienti dalle sfere evoluzionarie.

46:7.3 (528.1) Gli spornagia non sono abitati da Aggiustatori. Essi non posseggono anime sopravviventi, ma godono di una lunga vita che talvolta giunge a quaranta o cinquantamila anni standard. Il loro numero è vastissimo, ed essi portano il loro ministero fisico a tutti gli ordini di personalità universali che abbisognano di servizi materiali.

46:7.4 (528.2) Anche se gli spornagia non posseggono né sviluppano delle anime sopravviventi e benché non siano dotati di personalità, evolvono tuttavia un’individualità che può sperimentare la reincarnazione. Quando con il passare del tempo i corpi fisici di queste creature straordinarie si deteriorano per usura e vecchiaia, i loro creatori, in collaborazione con i Portatori di Vita, fabbricano nuovi corpi nei quali i vecchi spornagia ristabiliscono la loro residenza.

46:7.5 (528.3) Gli spornagia sono le sole creature in tutto l’universo di Nebadon che fanno l’esperienza della reincarnazione in questo o in un altro modo. Essi rispondono solo ai primi cinque spiriti aiutanti della mente; non rispondono agli spiriti dell’adorazione e della saggezza. Ma la mente sensibile a cinque aiutanti equivale ad un livello di totalità o di sesta realtà, ed è questo fattore che persiste come identità esperienziale.

46:7.6 (528.4) Io non dispongo di alcun termine di paragone per descrivere queste creature utili ed insolite, perché sui mondi evoluzionari non vi sono animali comparabili a loro. Essi non sono esseri evoluzionari, essendo stati progettati dai Portatori di Vita nella loro forma e nel loro status attuali. Essi sono bisessuati e procreano quando devono far fronte alle necessità di una popolazione crescente.

46:7.7 (528.5) Forse posso dare alle menti di Urantia un’idea migliore della natura di queste belle ed utili creature dicendo che assommano i tratti congiunti di un cavallo fedele e di un cane affettuoso, e manifestano un’intelligenza superiore a quella dei tipi più elevati di scimpanzé. Inoltre sono molto belle se giudicate secondo gli standard fisici di Urantia. Gli spornagia apprezzano molto le attenzioni loro rivolte dai soggiornanti materiali e semimateriali di questi mondi architettonici. Essi hanno una vista che consente loro di riconoscere — oltre agli esseri materiali — le creazioni morontiali, gli ordini angelici inferiori, le creature intermedie ed alcuni degli ordini inferiori delle personalità spirituali. Essi non comprendono l’adorazione dell’Infinito, né afferrano l’importanza dell’Eterno, ma per affetto verso i loro padroni partecipano alle devozioni spirituali esteriori dei loro regni.

46:7.8 (528.6) Alcuni credono che in un’era futura dell’universo questi fedeli spornagia usciranno dal loro livello animale d’esistenza e raggiungeranno un onorevole destino evolutivo di crescita intellettuale progressiva ed anche di realizzazione spirituale.

8. I triangoli di Jerusem

46:8.1 (528.7) Gli affari puramente locali e correnti di Jerusem sono diretti a partire dai cento triangoli. Queste unità sono riunite attorno alle dieci meravigliose strutture che ospitano l’amministrazione locale di Jerusem. I triangoli sono circondati dalla rappresentazione panoramica della storia della capitale del sistema. Esiste attualmente una cancellatura di oltre due miglia standard in questa storia circolare. Questo settore sarà ripristinato alla riammissione di Satania nella famiglia della costellazione. Tutte le disposizioni per questo avvenimento sono state attuate con decreti di Micael, ma il tribunale degli Antichi dei Giorni non ha ancora terminato di giudicare gli affari della ribellione di Lucifero. Satania non può ritornare nella piena comunità di Norlatiadek finché ospita degli arciribelli, esseri creati superiori che sono caduti dalla luce nelle tenebre.

46:8.2 (529.1) Quando Satania potrà tornare nel seno della costellazione, allora sarà presa in considerazione la riammissione dei mondi isolati nella famiglia dei pianeti abitati del sistema, accompagnata dalla loro reintegrazione nella comunione spirituale dei regni. Ma anche se Urantia fosse reintegrato nei circuiti del sistema, voi rimarreste ancora impediti dal fatto che l’intero vostro sistema rimane soggetto alla quarantena di Norlatiadek, che lo isola parzialmente da tutti gli altri sistemi.

46:8.3 (529.2) Ma tra non molto il giudizio su Lucifero e sui suoi associati ristabilirà il sistema di Satania nella costellazione di Norlatiadek, e successivamente Urantia e le altre sfere isolate saranno reinserite nei circuiti di Satania; questi mondi godranno nuovamente dei privilegi della comunicazione interplanetaria e della comunione intersistemica.

46:8.4 (529.3) Ci sarà una fine per i ribelli e per la ribellione. I Governanti Supremi sono misericordiosi e pazienti, ma la legge sul male deliberatamente coltivato viene universalmente ed infallibilmente applicata. “Il salario del peccato è la morte” — l’annientamento eterno.

46:8.5 (529.4) [Presentato da un Arcangelo di Nebadon.]

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