Un viaggio in Terrasanta

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Di Carolyn Moon, Kirkland, Washington, Stati Uniti

Questa primavera io mi unii al gruppo di lettori del Libro di Urantia che andò in pellegrinaggio in Terrasanta. Noi volevamo fare un po' d'esperienza del tempo e dei luoghi della vita del Maestro su Urantia. Quasi in tutti i luoghi che visitammo, noi condividemmo e discutemmo dei brani pertinenti de Il Libro di Urantia, che approfondirono le nostre esperienze.

Questo viaggio non aveva per scopo di fermarci nei migliori hotel, di mangiare nei migliori ristoranti, o di profittare della cultura attuale. Era di camminare dove Gesù camminò e di sentire e di comprendere più pienamente il significato della sua vita e dei suoi insegnamenti.

Il viaggio fu organizzato da Diane Labrecque della Fondazione della Famiglia Urantia Unita del Quebec, in Canada, e da Gabriel Rymberg di Nazareth, in Israele, il traduttore capo della traduzione ebraica. I partecipanti provenivano dal Canada, dalla Finlandia, e dagli Stati Uniti. Per cinque giorni noi abbiamo soggiornato in un monastero francese sul Monte degli Olivi. La vista di Gerusalemme era da togliere il fiato! Io non ero mai stanca di guardare. Esso fu la nostra casa mentre esploravamo dei luoghi importanti a Gerusalemme e nei suoi dintorni. E per sei giorni, mentre esploravamo dei luoghi in Galilea che erano importanti nella vita di Gesù, noi siamo rimasti a Tiberiade in un ostello della gioventù, che dava sul Mare di Galilea. Quasi tutti i nostri pasti erano su questi siti, comprese le nostre colazioni, che portavamo con noi nelle nostre escursioni di un giorno.

Per tutto il nostro viaggio, mentre andavamo in un bus climatizzato, io non smettevo di pensare: "Gesù camminò! Egli camminò qui, dappertutto, numerose volte." Io non avevo alcuna idea che il paesaggio fosse così accidentato, ed anche montagnoso. Quando abbiamo lasciato Gerusalemme e siamo scesi verso il Mar Morto e da là a Gerico, noi abbiamo notato che le colline della Giudea erano aspre e desolate. Forse erano più lussureggianti al tempo di Gesù. Da Gerico a Betania ci voleva un giorno di cammino. Nessuna meraviglia che essi avessero molte delle loro conversazioni mentre camminavano o mentre si riposavano lungo la via. Noi siamo andati anche sul Monte Hermon, cosa che richiese un tragitto piuttosto lungo fino alla parte nord d'Israele; Gesù vi camminò parecchie volte con i suoi discepoli.

Noi ci siamo seduti sul sito della sinagoga di Cafarnao (ora sono le rovine di un tempio romano) e ci siamo ricordati che è là che Gesù predicò molte volte. Inoltre, ci siamo trattenuti su un'alta collina di Nazareth - forse la collina su cui Gesù e suo padre amavano fare delle escursioni e da cui potevano vedere molti luoghi circostanti. E come fu eccitante navigare sul Mare di Galilea, lo stesso mare che il Maestro conosceva così bene!

Io fui molto interessata da un modello in scala di Gerusalemme all'epoca del Secondo Tempio (quando visse Gesù) perché non ero mai stata in grado di visualizzare ciò che “andare al Tempioʺ significava. Ho visto come il Tempio dominava totalmente la città in quell'epoca. Ho anche trovato utile visitare il "Villaggio di Nazareth”, che è un museo all'aperto a Nazareth, che ricostruisce e ricostituisce la vita del villaggio in Galilea al tempo di Gesù. I fabbricati sono costruiti usando solo gli strumenti che erano disponibili allora. Là, noi abbiamo avuto diritto ad un pasto della Pasqua.

In aggiunta a tutto ciò che abbiamo visto in Israele, noi abbiamo fatto l'esperienza di vivere e di studiare insieme, di sentirci come una famiglia, e d'immaginare quanto ciò poteva assomigliare ad essere uno dei discepoli di Gesù.

Il nostro viaggio in Terrasanta io lo ricorderò e lo amerò per sempre. Io penso che tutti noi abbiamo sperimentato un'espansione della nostra coscience cosmica e un'elevazione della nostra percezione spirituale.

Carolyn Moon e Gabriel Rymberg