L’Esperienza di un Lettore Soggiornante al 533 W Diversey Parkway

Stampare

Di "CT", Dresda, Germania

Come immaginereste una visita ad un luogo di “storia vivente?”. Avete mai pensato a qualcosa come… “se i muri potessero parlare?” Sarebbe troppo facile dire che il fabbricato al 533 W Diversey Parkway è un tale luogo. E benché la Rivelazione di Urantia viva nei cuori degli uomini e delle donne, e che un luogo fisico non possa essere un focolare interiore come il luogo in cui lo spirito incontra la nostra mente personale, c’è tuttavia qualcosa a proposito di questo fabbricato.

Quale luogo sulla terra potrebbe avere un tale significato per noi, come l’Isola del Paradiso ha per tutta l’energia dell’universo maestro? Benché i Rivelatori sperino che noi siamo “dentro” il libro per condividere la nostra vita interiore con Dio, tuttavia, in una certa maniera, questa antica casa della famiglia Sadler ha dato nascita ad un modo di vivere.

Io leggo Il Libro di Urantia da quasi dieci anni, e non ho mai veramente pensato che la Fondazione esistesse in qualche altra parte se non nella mia mente. Tuttavia, una sera, durante la conferenza dell’AUI, nel luglio scorso, ho preso l’autobus da questo luogo nella mia mente per andare alla magnifica costruzione d’arte nuova del 533 W Diversey Parkway, a Chicago. Immaginate la situazione in cui mi sono trovato: incontrare degli urantiani di 24 paesi e apprendere il loro modo personale di vedere la vita, e le loro straordinarie maniere di dedicarsi a ciò che vedono e pensano. L’aria piena d’ispirazione, le notti di scambio d’idee invece di dormire, le giornate d’apprendimento dello spirito invece della routine normale; questo fu un reale “Urrà”per me.

Ora tento d’immaginare ciò che ho sentito quando entrai nella casa della Fondazione Urantia. I Trustees erano presenti. La costruzione irradiava dolcemente un senso di calma e di benvenuto. La luce delle pareti rifletteva il calore del legno e delle cose che costituivano l’interno. Come non si potrebbe godere questo momento e questo luogo come un incapsulaamento di ciò che è stato compiuto fino a qui e ora?

Al secondo piano delle persone erano sedute attorno al tavolo delle conferenze. Dei piccoli gruppi si riunivano sul balcone godendo il cielo al di sopra delle loro teste quanto la conversazione, delle persone s’incontravano nella cucina, conversavano in corridoio, dovunque. Nel frattempo Tamara Strumfeld e Mike Wood ci mostravano gli uffici del personale e la sala per i visitatori al primo piano

Il Libro di Urantia era posto su un tavolo nella sala d’entrata. Inquadrato con cura da delle luci da destra e da sinistra c’era il punto centrale della costruzione e lo specchio della vita al suo interno. In un certo modo, esso sarà la prima e l’ultima cosa che vedrete entrando o lasciando la Fondazione Urantia.

Le librerie in legno del Dr Sadler erano magnifiche e ben curate con dei libri con copertine rigide e altri rilegati in cuoio. La sua scrivania, benché non molto moderna ai nostri occhi di oggi, ci permetteva d’immaginare ciò che era all’inizio del 1900.

Dopo Techny, io trascorsi un’intera settimana alla Fondazione Urantia prima di andare a Salt Lake City per partecipare alla conferenza della Fraternità del Libro di Urantia. Durante il mio soggiorno osservai il personale al lavoro e potei guardarli mentre assolvevano i molteplici compiti necessari per gestire una tale Fondazione straordinaria. Ho anche visitato il seminterrato ed ho visto tutti i libri immagazzinati. Molte stanze interessanti avevano delle copie di libri in una moltitudine di lingue.

Il gruppo di studio del martedì sera aveva un’eccezionale avanguardia di abili cuochi che prepararono un piatto d’accoglienza per tutti i partecipanti. Molti invitati della conferenza di Techny erano presenti. Un’elegante tavolo per le conferenze, a forma ellissoidale, con delle confortevoli sedie, si trova nella stessa sala in cui si riuniva il Forum originario. Questo è un luogo ideale per tali riunioni.

Gli invitati alloggiavano al secondo piano della Fondazione, che sembra costruito per ospitare gruppi o individui. Mike Wood ha talmente contribuito alla nostra esperienza che noi ci sentivamo come a casa nostra.

Egli ci ha fatto visitare la città, ci ha mostrato il profilo notturno di Chicago e ci ha fatto entrare come invitati al Piano Bar a Maggianos. Jacob Dix, che passò anch’egli la settimana alla Fondazione Urantia, mi fece un dono facendomi comprendere che il lavoro di ricevere questa rivelazione era arduo. Se noi c’immergiamo nelle vite di coloro che vissero prima di noi e che produssero le contropartite terrene della nostra rivelazione celeste, possiamo apprezzare ciò che abbiamo.

Ci furono anche delle lezioni apprese. Bettina, la figlia di Tamara, m’insegnò che le rane americane fanno “Ribbit”. Io ero perplesso, perché le rane tedesche fanno “Quaak”. C’è della vita al 533 W Diversey Parkway, ed è meravigliosa.

Io spero di approfondire molti dei contatti e dei sentimenti di cui ho fatto l’esperienza durante il mio soggiorno alla Fondazione Urantia. Ma ancor più spero che i centri statici e in movimento della mia vita non siano in alcun modo esclusi dalla presenza quotidiana dello spirito. Io sono riconoscente per questo periodo meraviglioso.